giovedì 2 gennaio 2014

PERDERSI TRA IL MISTICO E LA REALTA'



Il mistico sviluppa la sua mente elevandola con pensieri, azioni e sentimenti puri,  e segue solo quest'ultima linea di pensiero. Qualunque siano le differenze fra i principi del bene e del male indicate da una fede religiosa, non troverete mai due individui che sono in disaccordo su questo principio naturale. Ogni anima cerca la bellezza; e ogni virtù, ogni merito, ogni azione buona non è altro che una scintilla di bellezza. 
Con questa morale, il Sufi non ha più bisogno di seguire una fede o un credo particolare, di attenersi ad un sentiero particolare. Egli può seguire il cammino dell'indù, il cammino dell'islamita, il cammino di qualsiasi fede o chiesa, purché percorra la via regale, che considera tutto l'universo nient'altro che un'immanenza della bellezza.

 Nascete con la tendenza di ammirarla in ogni sua forma e non potete essere così ciechi da rendervi dipendenti da una sola linea di bellezza. Non la otterrete dagli altri. Date la vostra! Rendete le vostre azioni, i vostri pensieri bellissimi e lasciate che gli altri ricevano la vostra bellezza. 



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