sabato 11 gennaio 2014

IL ROSSO MI HA DONATO LA VITA


Correva l’anno 1988, appena maggiorenne, io giovane, e intraprendente, con tanti progetti per la testa, è un solo obbiettivo, divertirmi, poi un giorno, leggo un annuncio, un annuncio che mi ha cambiato la vita, cercasi urgentemente donatori di sangue intero". Da allora lo faccio regolarmente E oggi dopo 25 anni sono arrivato alla mia “udite udite, alla mia C E N T E S I M A  donazione.



Tutti questi anni mi hanno riempito il  cuore, come i donatori che si recano puntuali ai centri di raccolta, per dare il loro contributo.
Anche questa mattina,  come sempre felice ed emozionato esattamente come fosse la prima volta, sono partito per la mia fatica donazione, la numero 100, ignaro di cosa mi stava attendendo.… Entrato in sede, mi sono subito reso conto, che si respirava un atmosfera particolare, erano tutti sorridenti e al centro del salone una enorme torta con scritto AUGURI, credendo che fosse il compleanno di qualcuno ho chiesto chi era il festeggiato, ma nessuno lo conosceva, mhaa !!! ho pensato, è sono andato avanti. Come sempre prima della visita di rito con il dottore ho compilato il questionario con le solite domande, e dopo mi sono avviato verso la sala prelievi.

Qui ho scoperto l’arcano mistero, ho trovato tutti gli infermieri, il capo sezione e tanti avisini che mi scortavano verso un lettino confezionato apposta per me, tutto addobbato e con un enorme mazzo di fiori, rigorosamente rossi, pronti ad aspettarmi, potete immaginare la mia emozione.

 Dopo il prelievo neanche il tempo di riprendermi dallo schock e subito un altro premio, il diploma di benemerenza, quel diploma che ti fa entrare nell’olimpo dei donatori, e che noi tutti sogniamo.
 Che belle sensazioni che ho provato, non per la festa a me dedicata, ma per quello che ho fatto, perché sicuramente ho fatto qualcosa per qualcuno, e di questo ne sono fiero e un tantino orgoglioso.

Donare è gesto semplice che puoi compiere a favore della collettività. Un gesto utile poiché diventare "donatore" significa occuparsi degli altri facendo aumentare la disponibilità di "emocomponenti che possono consentire a molte vite di essere salvate. il sangue e' un tessuto indispensabile per la vita che ancora non si può riprodurre in laboratorio. Non solo. Diventare "donatore" significa anche occuparsi di se stessi, poiché per "donare" devi e puoi beneficiare di un piccolo ma serissimo "controllo" sulla tua salute.

Onestamente pensando, parlando dentro di me e scrivendo potrei forse continuare per ancora più pagine, ma voglio simbolicamente fermarmi qui, in modo da lasciare spazio, voglia, penna e passione per chi ha voglia di raccontare e commentare gli eventi futuri, sperando che abbondino ….…


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