domenica 29 settembre 2013

FUKUSHIMA, TRA BUFALA E REALTA'

 rischi reali e bufale nucleari 


Con l’avvicinarsi dell'operazione di “trasbordo” delle barre di combustibile dalla piscina del reattore 4, c’è chi ipotizza scenari improbabili. Perdendo di vista i rischi reali e soprattutto le bugie del governo e le responsabilità dei dirigenti della Tepco, che invece di essere indagati e processati continuano a dirigere le operazioni


A rischio di attirarmi critiche, penso sia il caso, dopo le recenti, allarmanti “notizie” circa la possibilità di un immediata apocalisse e alla vigilia di un’operazione (il trasbordo delle barre) , obiettivamente pericolosissima e mai tentata sinora penso sia il caso di fare il punto sulla situazione a Fukushima.

Nonostante le irresponsabili bugie dall’attuale premier Shinzo Abe  per accaparrarsi le olimpiadi e rafforzare la sua immagine in patria, e da parte dei dirigenti della Tepco, curiosamente ancora a piede libero e addirittura ancora al comando delle operazioni di “messa in sicurezza” di una “bomba” che loro stessi avevano innescato sin dalla sua folle progettazione,   cominciano ad ammetterlo. Ovvietà da tempo scontate ma solennemente smentite, come i continui “sversamenti” di acqua radioattiva dentro e “fuori” della centrale (ossia in mare) sono stati ammessi ufficialmente, come pure il fatto che, a oltre due anni e mezzo di distanza dalla catastrofe, il fatto che nessuno, ma proprio nessuno sappia ancora che fine abbiano fatto i noccioli di ben tre reattori e quale sia la reale situazione all’interno degli stessi. Alla faccia della “messa in sicurezza” pomposamene annunciata appena sei mesi dopo l’incidente dalla Tepco e dalle vergognose e dolose rassicurazioni ripetutamente fatte dal governo giapponese.

L’incubo di quello che potrebbe succedere non ci autorizza tuttavia a seguire – e tanto meno condividere – tutte le bufale che appaiono un giorno si ed un giorno no sulla rete e che spesso vengono recepite così come sono, causando inutile allarme e preoccupazione. Come quella della contaminazione progressiva del mare, del pesce e degli ortaggi geneticamente modificati, di “centinaia” di morti per tumore, o del rischio di “liquefazione” del suolo con conseguente “inghiottimento” – stile Hollywood – dell’intera centrale con tutti i suoi reattori. Un fisico nucleare italiano, Marco Casolino, che vive a Tokyo e che sin dai primi momenti dopo la crisi fornisce equilibrate e competenti valutazioni sul suo blog; - spiega in modo semplice ed efficace come il mare sia di per sé molto più radioattivo di quanto si possa immaginare e che le porcherie progressivamente sputacchiate dalla centrale non siano che le classiche “gocce” nel mare-. E dopo aver spiegato che il rischio “liquefazione” sia reale quanto l’esistenza di Godzilla, fornisce un interessante elenco di sommergibili nucleari sprofondati in mare e tutt’ora sepolti con i loro reattori: quattro russi e due americani. Ma nessuno, negli anni, si è preoccupato di consumare il pesce che vi gravita intorno.

Invece di preoccuparci – o quanto meno di preoccuparci troppo – per il pesce e gli ortaggi che si continuano a consumare in loco e all’estero, dovremmo invece preoccuparci per quello che nel breve e medio periodo, può ancora succedere.  stanno preparando un’operazione estremamente delicata e pericolosa, mai tentata sinora. Spostare oltre 1300 barre di carburante,  potenziale di radioattività 14 mila volte superiore alla bomba di Hiroshima,  in “luogo sicuro”. E’ un’operazione mai compiuta sinora, come quella della Concordia,  ad altissimo rischio, peccato che non avremo però centinaia di giornalisti e le dirette Tv, troppo pericoloso assistervi.


A parte ciò, voglio puntualizzare l’importanza del nucleare nel campo della medicina. Ecco perché l’informazione  deve essere chiara.

Molti portatori di pacemaker, per esempio, ignorano che questi sono alimentati  da piccoli dispositivi che altro non sono che batterie nucleari!!! …e… chi di voi non ha mai fatto una risonanza magnetica!!!
 La medicina nucleare, oltre ad essere un’ importante metodica di diagnostica, è anche basilare per radiofarmaci e per terapie radiometaboliche che curano patologie come l’ ipertiroidismo, il carcinoma, metastasi ossee, linfomi, oltre a svariati esami dinamici di funzionalità. 
Da tutto ciò si deduce che non si può disconoscere l’ utilità del nucleare e, quindi, che sia doveroso incrementare quanto meno lo sviluppo in campo medico-biologico, delle proprietà fisiche del nucleo atomico.
Bisognerebbe cercare di capire  e studiare come  rendere le centrali nucleari sicure senza fare inutili disquisizioni, opporsi per dire soltanto di opporsi, elencando i lati negativi, non basta. Una seria opposizione, se ne è capace, deve dire, eventualmente, come si può ovviare alla suddetta medicina nucleare !
Per concludere mi viene in mente il poeta Pablo Neruda che nell’ Ode all’ atomo puntualizza che l’ atomo non ha una potenza esclusivamente malefica, ma è l’ applicazione che ne fa l’ uomo a renderla malefica   (bomba atomica, morte  ) o benefica ( fonte di vita ).

"IO NON HO BISOGNO DI DENARO"

Io non ho bisogno di denaro
ho bisogno di sentimenti
di parole
di parole scelte sapientemente
di fiori detti pensieri
di rose dette presenze
di sogni che abitino gli alberi
di canzoni che facciano danzare le statue
di stelle che mormorino
all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia
questa magia che brucia
la pesantezza delle parole
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

"Alda Merini"


“Io non ho bisogno di denaro”

Risulta più che mai attuale.
In giorni così bui, in un tempo in cui il pensiero è schiacciato dal peso insopportabile della vita, sembra necessario ricordare che non esistono solo soldi e titoli.
Accecati dalla sete di guadagno dimentichiamo troppo facilmente il nostro valore di uomini. Siamo disposti a svilirci così vergognosamente e a porci i al servizio del “dio Denaro”.
Eppure la Merini ci ricorda che possiamo essere diversi, che possiamo scegliere, anche quando la strada sembra obbligata.


venerdì 27 settembre 2013

I MAGICI COLORI DELL'AUTUNNO






Ormai é arrivato anche l'autunno. Lo si avverte  nelle strade, al mattino, lo si respira, lo si sente sugli occhi, nei capelli, nel petto. Lo vedi comparire con i primi maglioncini, con le prime felpe,  ne coglie la tristezza, ma sa come consolarci, con giorni che ancora si vestono di sole e con i frutti che maturano.



Adoro i colori dell'Autunno" Quando sono in giro non posso fare a meno di ammirare i suoi colori caldi,
 il  ROSSO, il  GIALLO, il  VERDE e il MARRONE: un insieme di colori che rivelano l'arrivo dell'autunno per non contare  il profumo delle caldarroste" e tutto questo messo assieme ci ANNUNCIA CHE IL NATALE E' ALLE PORTE.

venerdì 20 settembre 2013

SCUOLA RICOMINCIA IL DISASTRO

È ormai cominciato il nuovo anno scolastico in tutt'Italia....


In questo che mi sto accingendo a scrivere  non ho nessuna 

intenzione di  parlare di Strutture fatiscenti, tagli 

continui, discriminazioni o della riforma  Gelmini, che a 

portato alla scuola sempre meno qualità ed equità.



 ... Ma prendere l'occasione per fare delle semplici critiche  personali alla ministra Carrozza che ha preso la questione scuola come una priorità di questo governo, cercando di migliorare il sistema almeno sotto il profilo 
dell' insegnamento.... 

...Prendendo per buono quanto comunicato dalla Ministra  riguardo ai 15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado, con gli studenti che potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi, atto ormai dovuto visto il deciso e colpevole ritardo rispetto alla nostra cara Europa.

Accogliendo inoltre con favore il fatto che l'adozione dei testi scolastici diventi facoltativa con i docenti che potranno decidere di sostituirli con altri materiali, e sottolineo, potranno, non dovranno. 

Per inciso ricordo che l’adozione di testi digitali è stata di nuovo rinviata, dallo stesso Ministro, di un ulteriore anno, spostando l’introduzione nel 2014-2015 con buona pace dell’obbligo previsto nell’Agenda Digitale.

Bene anche per i 10 milioni che saranno dedicati nel 2014 alla formazione del personale scolastico, in particolare al rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti.
 Considerando però che in Italia gli insegnanti sono circa 1 milione, consiglierei a ciascuno di spendere bene i suoi 10 euro che chissà quando arriveranno i prossimi.

Restando nel campo dei consigli, visto che la copertura economica verrà da nuove accise sugli alcolici, chiederei ai genitori degli studenti che tengono particolarmente alla cultura dei loro pargoli di darci dentro parecchio con i brindisi e di non farsi troppi problemi se i figli esagerano un po’ alle feste di classe…

... in fondo al bicchiere c’è il loro futuro! ...

Esco adesso dal ruolo facile del criticone e Rinuncio alla chiusura ad effetto, la finisco qua, auguro buon anno a studenti, insegnanti e genitori.

 Ora mi verso un buon bicchiere di prosecco … io ci tengo all’istruzione di mia figlia!

... Brindo all'istruzione ...



mercoledì 18 settembre 2013

"UNE BELLE HISTOIRE"




Questa mattina  ascoltando la radio hanno fatto ascoltare una vecchia canzone del 1972; si tratta di “Une 

belle histoire”, del cantautore francese Michel Fugain, tradotta liberamente in italiano da Franco Califano con

 il titolo "Un'estate fa".

La versione francese racconta una piccola, bellissima storia d’amore.

Lui tornava a casa sua verso il nord,  lei scendeva verso la zona del mezzogiorno della Francia.

Si incontrarono durante il viaggio, lungo l’autostrada delle vacanze; quello fu senz’altro un giorno

fortunato, per loro....


…quindi, perché non cogliere l’occasione, senza pensare al domani?

… era un dono della Provvidenza.

Il giorno dopo, la mattina presto, entrambi ripresero le loro strade, era terminato il loro giorno fortunato.

Ecco, questo narra la canzone;  cogliere l’attimo, conservare il ricordo di un incontro magico, perfetto, e,

proprio perché tale, unico ed irripetibile....

Ecco, mi piace pensarla così, questa storia…

E poi, le vere storie d’amore sono quelle impossibili........