lunedì 29 aprile 2013

GIARDINI ... VERE OASI DI BELLEZZA


I giardini  …   luoghi secolari per famiglie, studiosi o semplici appassionati, dove perdersi con le proprie fantasie, spesso nascosti alla vista dei più …  
sono vere oasi di bellezza che in questa stagione si animano di profumi e colori, in tutta Italia esistono piccole e grandi oasi dove è possibile, lontano dalla frenesia del caos, fare una passeggiata, una riflessione solitaria o una fuga con tutta la famiglia,  infatti i giardini rappresentano una meta ideale per tutto questo.
Camminare tra profumi ed essenze naturali può anche esercitare un azione terapeuta utile per ritrovare un equilibrio psico-fisico.

questi che vi propongo sono solo alcuni dei tanti luoghi esistenti nella nostra bella Italia, luoghi che ho avuto la fortuna di visitare, spero che a questi potrò aggiungerne tanti altri.














mercoledì 24 aprile 2013

RIFIUTO L'OMOFOBIA MA NO ALLE ADOZIONI

DOVE SONO TUTTI I GAY-FRIENDLY dopo le elezioni???


L’Italia resta sempre, in Europa e nel mondo, fanalino di coda in fatto di diritti civili, nessun grande vecchio ha firmato una petizione a favore dei diritti degli omosessuali.

Ho avuto la possibilità di conoscere e lavorare con persone "gay", io voglio semplicemente definirle culturalmente differenti, è vi posso assicurare che ho capito più cose da loro per quanto riguarda la sensibilità umana e il rispetto verso gli altri e non da coloro che si ritengono "normali" eterosessuali.

 Il nostro è il paese delle contraddizioni, le persone, per salvaguardare la loro immagine, di giorno giudicano e di notte li vedi in giro con i trans... questo è un dato di fatto. 

 Ho sempre considerato aberrante che ci sia chi viene discriminato per le sue preferenze sessuali. In che modo un omosessuale è peggiore come essere umano? E ciò che più scandalizza è che, quando si interviene, lo si fa senza cognizione di causa, rendendosi il più delle volte protagonisti di dichiarazioni che, ai limiti dell’assurdo, ricordano – purtroppo – i soliti vergognosi e ridicoli luoghi comuni. 

Leggendo TU STYLE,  giornale prettamente femminile ma con ottimi spunti  di riflessione, mi sono imbattuto in un articolo che tratta della presentazione del gay pride, sfilata tradizionale e colorata ideata in favore dei diritti degli omosessuali, che si svolgerà a Palermo a fine giugno, e sono rimasto davvero colpito da come il Sindaco ha messo in prima persona la  faccia, al di sopra di ogni polemica. Non voglio negare che sicuramente in tutto questo  non abbia pensato all'indotto che questa manifestazione porterà nelle casse del comune ma va comunque elogiato perchè non è da poco portare un  evento di questa portata  in una regione dove la parola "gay" è vista ancora come un insulto provocatorio nei confronti del maschio, dove l'omosessuale è  un "malato"

Palermo sta lavorando affinché nell’immaginario collettivo questo evento diventi un’occasione per scardinare gli stereotipi. In poco tempo il consiglio comunale  ha anche approvato due mozioni, una contro l’omofobia e l’altra a favore del riconoscimento delle coppie di fatto.

E’ difficile far capire che i diritti civili non sono mai in alternativa ai diritti sociali: ma che, al contrario, gli uni si portano appresso gli altri, sempre. E’ difficile far capire che dev’essere affermato con forza ogni tipo di diritto eticamente dovuto, mentre è solo un’illusione quella di barattarne alcuni con altri.

Solo un Paese in cui i diritti civili non sono diversi a seconda degli orientamenti sessuali così come non sono diversi per il colore della pelle o per orientamento religioso, in cui le persone sapranno riprendersi in mano il loro futuro,  sarà un Paese fatto di cittadini e non di sudditi.

Per quanto riguarda le adozione invece non sono d’accordo. Iniziamo piuttosto dal semplificare le regole del gioco, ancora adesso una famiglia eterosessuale che vuole adottare un figlio deve sottoporsi ad un iter burocratico controverso ed assurdo», non esiste il diritto all’adozione e ciò vale per tutte le coppie, anche quelle eterosessuali, naturalmente.

Noi non abbiamo il diritto ad avere  un bambino, è il bambino che ha diritto ad avere dei genitori. Il suo diritto è prevalente sul mio perché è lui la parte lesa, la parte debole. 

Per capirlo dobbiamo fare una differenza tra i “diritti delle persone" e il “Diritto del bambino”. Ecco, a mio avviso la parola chiave è proprio “Diritti dei bambini” che, concedetemelo, sono ampiamente più importanti dei Diritti delle persone  adulte, ed è ciò che deve essere tutelato, solo il diritto degli orfani a poter crescere in un contesto familiare che possa loro garantire una esistenza dignitosa, ed un sano sviluppo psichico.  

Quello che mi lascia perplesso (ed è per questo che parlo di Diritti dei bambini) è l’inclusione nella società dei bambini adottati da coppie omosessuali. Mi spiego meglio. Nella società attuale la famiglia viene vista come formata da un padre e da una madre e così i bambini sono figli di padre e di madre. Un bambino con due padri oppure due madri verrebbe automaticamente discriminato dagli altri. E’ un rischio che non può essere sottovalutato. 

Mi direte che da qualche parte bisogna pur iniziare per cambiare questa società. Mi sta bene, ma non sulla pelle dei bambini. Vogliamo cambiare la società attuale? Bene, facciamolo per gradi. Iniziamo dal riconoscimento delle coppie omosessuali e dalla possibilità per queste coppie di contrarre il matrimonio, solo quando non ci sarà più il rischio per quei bambini di essere discriminati dagli altri allora potremmo parlare di adozioni


Poi concedetemelo ... Non è vero che ci siano nel mondo tutti questi bambini da adottare. Sono molte di più le famiglie che desiderano farlo. E questo perchè im molti Paesi per esempio è preclusa l’adozione da parte di stranieri. Se un Paese si apre all’adozione internazionale “ammette” la propria incapacità di tutelare i propri bambini. Il caso della Romania è eclatante. Per entrare in Europa ha sacrificato i suoi bambini.





sabato 20 aprile 2013

ABBIAMO MAI AVUTO UNA INDENTITA' NAZIONALE??


Gli uomini passano, le istituzioni rimangono, come le idee che trasmettono quel senso di solidità e fiducia di cui ha bisogno questa nostra nazione. Stiamo fallendo come paese non economicamente, non politicamente ma come identità,  perchè  probabilmente non abbiamo mai preteso di averne una.



BERSANI SI DIMETTE?? NOTIZIA ASSAI GRADITA


Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani annuncia la volontà di dimettersi dopo l’elezione del capo dello Stato!!!  

Bersani si dimette?? mai notizia fu così gradita. ora chi lo sostituisce il giaguaro ... 

Un assaggio della sua incapacità di governare  si era già avuto in campagna elettorale. Mentre una parte prometteva di restituire l'IMU, un'altra di dare a tutti un reddito di cittadinanza di 1000 euro, Bersani sognava di smacchiare il giaguaro.  
Uno scampato pericolo per l’Italia, diciamolo a chiare lettere, quello di avere un leader scialbo, provinciale e senza un orizzonte. infatti ha dimostrato chiaramente di non avere un programma e piuttosto di farfugliare circa  un generico “piano di cambiamento e di ammodernamento” senza mai entrare nel merito di quale fosse questo cambiamento, si è ostinato a volere un governo monocolore senza larghe intese, senza avere i numeri per farlo, fino ad oggi ostinato più che mai anche per la nomina del Capo dello stato  .
..... la testa dura, l’ha dimostrata in ogni situazione, in ogni circostanza. Una testardaggine che si avvita su se stessa, che gli fa perdere il senso della realtà, che appare ingiustificabile.

Di una cosa però devo rendere atto a Bersani è riuscito dove tutti gli altri hanno sempre fallito, cioè riuscire ad auto-eliminarsi senza l'aiuto di nessuno.

giovedì 18 aprile 2013

SPERO CHE IL PRESIDENTE.....sia un nuovo Pertini



L'elezione del nuovo presidente della Repubblica è ormai imminente e dalla nascita della Repubblica a oggi sono stati necessari in media dieci scrutini per eleggere il nuovo Capo dello Stato. Indipendentemente dal tempo che si dovrà aspettare quello che mi auspico è che  il nuovo presidente sia un uomo diverso, capace di scuotere il paese da quel clima di negatività che ormai permane da troppo tempo. 
Ci vorrebbe un Sandro Pertini come voce della coscienza.  A 23 anni dalla morte,  “ripensare” a  Pertini, nei suoi molti pregi ma anche con le sue, forse poche, ma certamente significative, lacune. Indubbiamente brillantezza, carisma, onestà e coerenza politica non possono essere messe in discussione. E solo questo basterebbe per capire l’immensa superiorità di Pertini dinanzi all’odierno panorama politico italiano. Se fosse possibile, chiunque dovrebbe utilizzare come mantra le sue storiche frasi che mai come oggi sono attuali.

RITROVARE I RICORDI NON è SENZA RISCHI ....

la ricerca dei ricordi perduti non è senza rischi, è un viaggio nel labirinto della mente parallelo a quello  dei legami di sangue. Si possono vedere tante cose dietro gli occhi di una persona.... Bisogna solo saper guardare oltre, perchè a volte non servono le parole, ma basta uno sguardo per capirsi e per esprimere cio che si ha dentro





domenica 14 aprile 2013

GENITORI E FIGLI



Quando si è figli non si comprendono gli errori dei genitori ma quando la situazione si inverte allora arriverai  a comprendere, così come un giorno  mia figlia comprenderà i miei.
Si è più tolleranti perché si conosce il percorso di vita di ognuno, i limiti e le debolezze e si cerca di essere migliori e di dare di più di quello che si è ricevuto.

sabato 13 aprile 2013

I EDIZIONE CITTA' DI GUASTALLA FESTA DELLA TERRA-DELLE ACQUE E DEL LAVORO DEI CAMPI





FERMARSI A RIFLETTERE

Una buona abitudine senz'altro è quella di fermarsi ogni tanto, riflettere sulla propria vita e capire se va tutto bene, sì... perché non trovare tempo per noi stessi, significa non curarsi di noi stessi.. Viviamo una vita talmente di corsa che le pause per vedere le cose da un'altra prospettiva sono sempre di meno.

venerdì 12 aprile 2013

CARA AVIS GRAZIE DI TUTTO.....


Cara Avis , fiero, orgoglioso e con immensa gioia, ti comunico che domani effettuerò  la mia ennesima donazione di sangue.

Sono donatore dal 2002 e puntualmente quattro volte l'anno dono il sangue.
Prima di iniziare ero scettico e restio a donare sangue, senza contare la fobia che ho per gli aghi, infatti ad ogni prelievo devo fare il tira e molla con i volontari. Poi un giorno (11 anni fa) preso da un senso di convinzione, e soprattutto lo sconto del 20% sull'abbonamento annuale in palestra  mi reco all'avis di Guastalla ....e ...  mi ritrovo con orgoglio a compiere un sensibile atto di solidarietà che mi fa sentire fiero di me stesso. Ricordo ancora, come fosse ieri, la mia prima donazione.
Da allora, la passione e l'entusiasmo degli avisini mi hanno coinvolto e oggi mi sento  fiero di essere "Socio Donatore Avis" e di contribuire nel mio piccolo alla grande attività di solidarietà realizzata quotidianamente dalla nostra associazione.

sabato 6 aprile 2013

QUESTA È .... DEMOCRAZIA ... VERA


inizio a essere perplesso sulla reale leggittimità del voto.

 infatti dopo che il governo  Berlusconi si era dimesso, invece del voto il nostro caro Presidente si è orchestrato nell'organizzare il primo "golpe"   affidando il governo al sig Monti, il cosí detto Governo tecnico. un catastrofico "curatore fallimentare" che ha dato l'accelerazione finale verso il fondo del baratro ai già 20 anni di malgoverno.

martedì 2 aprile 2013

IL POLLO SENZA PIUME LA 1/2 BUFALA




Da alcuni giorni continuo a leggere in giro per Internet questa notizia. Non sarebbe nient'altro che esperimenti di biogenetica, fin qui tutto ok. Ma quello che mi fa venire il fumo al cervello e che ci sono persone pur di avere visibilità farebbero qualsiasi cosa ed ecco che si riciclano notizie di 11 anni fa.  la parola inventano è messa apposta per scandalizzare i boccaloni. leggetevi l'articolo http://­www.nytimes.com/­2002/05/24/­international/­24CHIC.html

LA VERITÀ

questo è un post che ho copiato dalla bakeka di un caro amico, ken ciro, quello che ha pubblicato è forte  ma sicuramente vero...
La verità cazzo, la verità è importantissima, è fondamentale, la verità per quanto scomoda brutale e deludente, va detta e affrontata sempre, perchè la menzogna è come l' eroina, ti fai credendo di smettere quando vorresti e poi ti ritrovi all' angolo della strada a elemosinare un euro per farti un altra dose che potrebbe essere l' ultima decretando il tuo ultimo respiro, la verità ha in se comunque la vita! LA VERITÀ CAZZO....LA VERITÀ!

(Filippo Phil Grandini)

lunedì 1 aprile 2013

LA MIA CARA E VECCHIA TUBINGEN

Ogni volta che cerco di sgranchire i mie pensieri, nel mio campo visivo c'è guarda caso il Baden Wurtemberg e così il mio screen saver mentale sono Reutlingen e Tubingen.